Per il piccolo Ettore il mondo è pieno di cose spaventose: ragni, mostri, cantine, maestre....tutto sembra fargli paura.
Ma la cosa che lo spaventa di più in assoluto è il buio.
Ettore prova mille modi per combattere questa sua paura ma ogni sera, puntualmente, la paura del buio si ripresenta.
Passa le sue notti con un occhio sempre aperto per controllare se ci sono mostri e le orecchie ben tese a catturare il minimo rumore finché una notte proprio non ce la fa più e sbotta contro il buio dicendogli di andarsene per sempre.
Ma ecco che una grossa cosa blu si cala nella sua stanza e si presenta: è il Buio in persona e vuole accompagnare Ettore in un viaggio per vincere le sue paure.
Insieme esplorano i posti che il bambino teme di più e lo accompagna attraverso la città per fargli scoprire i rumori che più lo spaventano di notte. Ettore scopre così che i luoghi che teme possono essere divertenti e che i rumori che sente non sono spaventosi ma sono i rumori della città che dorme.
Ettore finalmente sembra più tranquillo e non gli resta che affrontare la sua ultima paura: il cielo buio della notte.
Dall'altro, nello spazio insieme a Buio, smette finalmente di avere paura e si rende conto di aver trovato un nuovo e grande amico che gli promette di restare sempre al suo fianco.
Affrontare le proprie paure è il modo più efficace per superarle.
La paura del buio è molto diffusa fra i bambini e l'idea dell'autrice di dare corpo al buio sotto forma di un amico speciale e ingombrante che accompagna Ettore nel viaggio per sconfiggere le sue paure è davvero molto carina.
Molto belle le illustrazioni, ci sono anche due pagine in cui Buio esce letteralmente dalla pagina per stringere la mano a Ettore e per abbracciarlo (e per farlo anche con il piccolo lettore che sta seguendo la storia!).
Età di lettura: dai 4 anni
Ettore e il buio
Emma Yarlett
Edizioni La Margherita
€ 12.00
Alla prossima settimana!
Erika
Libri per crescere: Ettore e il buio
Etichette:
Libri per crescere
sono Erika, mamma da sette anni di un terremoto biondo detto Tito. della maternità sapevo poco, sono sempre stata la zia di qualcuno che ad una certa ora tornava a casa da mammà. in questo blog trovate tutte le mie passioni e un pò della nostra vita: amo l'arte, leggere soprattutto a mio figlio, i film fatti bene, cucinare - a volte anche con risultati disastrosi - e sono DIY addicted
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!